sezione   LODI   scrittori 

   Anna Castagna  

 

Biografia di Anna Castagna

 

Penso di essere nata con la penna in mano. Scrivo da quando ero ragazzina ed è una passione che coltivo tutt’ora. Ho iniziato a scrivere fiabe perché volevo raccontare la vita ai bambini e da quando faccio volontariato con le persone diversamente abili, ho scoperto che sono un ottimo mezzo per relazionarsi anche con loro. L’Associazione per la quale ho raccolto fondi, nel 2008/2009, facendo banchetti di beneficenza con i miei scritti è” L’A.I.O.S.S. “ Onlus di S. Giuliano Milanese, Associazione per l’Integrazione e L’Orientamento dei Soggetti  Svantaggiati. I ragazzi, hanno disegnato tre mie fiabe.

Il mio primo libro di fiabe è stato presentato a Lodi il 15/05/10, a cui sono seguite altre presentazioni.

“Tre piccole fiabe” - Edizioni Il Castello 2010.

A LUGLIO DEL 2010, è stata rappresentata la fiaba: ”L’Orsetto BUBU’ “,alla Wasken Boys a Lodi.

Credo che nessuno abbia mai chiesto cosa piace o non piace ai piccoli. Io mi sono posta questa domanda e nell’Ottobre del 2010 ho iniziato un cammino di volontariato in due scuole materne, la scuola di S. Bernardo e di S. Martino, in tre classi, una di bambini di  tre anni e le altre due dai tre ai cinque anni. Con questi ultimi abbiamo fatto un percorso di lettura, inventato fiabe, giocato con i burattini, i pupazzi, usato la lampada magica, ballato e tutto ciò che la fantasia può creare.  Sono stati realizzati per il Natale due racconti e ogni classe ha raccontato la storia di babbo natale. Per la fine dell’anno, lavorando sulle emozioni, partendo dalla paura, stemperata poi nella condivisione e nell’amore, è nato il mostro alieno Guglielmo, Nella classe dei piccoli, la fantasia e la creatività immediata hanno reso l’atmosfera sempre gioiosa e frizzante, ringraziando sempre la disponibilità delle Insegnanti.

Quest’anno, grazie all’Insegnante Angelisa Cisari, che ho ritrovato alla materna di Mairago, ho scritto una fiaba, che è stata, poi animata e realizzata in classe. Poi, la fiaba del Principino Didaco, che colora le pareti del castello, è stata subito messa in opera dai bimbi, facendo un bellissimo murales, sul pavimento.  Ho letto altri miei lavori e a fine giugno, ho proposto di animare il clown. I bambini hanno pitturato, con gli acquarelli, i miei vestiti e da lì abbiamo ballato e giocato.

 I doni vanno condivisi ed è il modo per poter far circolare anche l’amore verso il prossimo.

Per me scrivere è liberare la mia anima e il mio cuore e portarli in ogni fiaba, racconto, intervista che desidero realizzare.

“La vita è un dono prezioso e unico”

“L’amore è il motore del mondo!”

Grazie

Anna Castagna

Anna.castagna@hotmail.it

 

GNAM GNAM DIVENTA PAPA’

 

 

 

Gnam Gnam e Stella, vivono felici nel grande parco Isola Carolina. Dal loro amore,nascono due gemelli,un maschietto e una femminuccia. Billo e Bella. Che grande felicità! Tutti intorno a questa famiglia speciale!

Ogni abitante di quel luogo,fa sentire l’affetto e la presenza costante,ai loro amati guardiani.

I piccoli crescono felici e sempre coccolati.

Passano gli anni e come sempre,il parco è visitato da molte persone. Alcuni portano i loro animali,che fanno amicizia,con quelli presenti nel parco.

I bimbi giocano e ascoltano le fiabe scritte e raccontate da nonna Anna. Si divertono tantissimo e gustano la merenda,preparata dalle mamme .Billo e Bella,si uniscono a loro e cantano canzoncine sulla natura.

Poi,tutti in cerchio,grandi e piccoli,cantano e ballano.

Alla fine,per ringraziare Madre Terra,si sta abbracciati ai  maestosi alberi.

Si sente,palpabile,l’amore per quel luogo e le piante,dolcemente scuotono i rami,per dare la giusta melodia.

 

Dall’amore dei custodi GnamGnam e Stella,

due gemelli sono nati,Billo e Bella.

Tutto il parco li ha festeggiati,

con canti,balli,luci colorate.

L’amore è il dono più grande,

che sempre fa miracoli!

W la natura!

 

ANNA CASTAGNA

 

 

E' troppo bello mettersi in gioco alla scuola della vita!Mi sono fatta pitturare dai bimbi,creando un clown improvvisato! Non si puo'spiegare quanto ci si diverte e si fa divertire!Ognuno dentro se',ha un'Anima bambina e non può soffocarla...Io mi vedo,nei prossimi anni,un clown che fara'ridere grandi e piccini e si divertira' tantissimo nel realizzarlo! Dedico tutti i miei futuri progetti e sogni,a mia madre. .La mia cara mamma,che avrebbe sicuramente riso con me e mi avrebbe sostenuta.Un abbraccio a tutte quelle persone che donano un sorriso,che amano,che sognano e ci credono.A chi ha quella follia sana,che aiuta a realizzare meraviglie!Grazie per avermi dato questa possibilita'.Grazie al Direttore Didattico,alle Maestre e ai super meravigliosi bimbi!La vita,quando meno te lo aspetti,ti riserva sorprese e realizza i tuoi sogni...

Non smettere mai di sognare e di crederci fermamente!

Grazie

Anna Castagna

anna. castagna@hotmail.it

Nel parco Isola Carolina e' un giorno di quiete. Siamo alla fine di gennaio e il freddo e' pungente. Ci sono alberi spogli e altri ancora ricchi di foglie. Un leggero vento si spande nell'aria e sembra far vibrare quel luogo magico e surreale. GnamGnam, insieme al draghetto Etciu', controllano che tutto sia a posto. Ci sono i giardinieri che si prendono cura di ogni pianta e ne controllano lo stato di salute. Ad un tratto, arrivano un gruppo di persone, con i loro strumenti e chiedono a GnamGnam, di poter suonare. Spiegano di aver sentito parlare del parco e che volevano distruggerlo. Sono venuti per onorarlo e creare nuove musiche, per la natura. GnamGnam, felicissimo, li accoglie e lascia loro libertà di azione. Questi musicisti, si sono passati parola e ognuno viene da città diverse. Silvana, Gigi, Franca, Anna, Carlo, Stefano, Linda, Giorgio, Antonella, Roberto, fanno un giro intorno all'isola e poi trovano il giusto posto per iniziare. Con gran delicatezza la musica inizia a fluire, ogni nota e' 'un balsamo di amore ed entra profondamente nell'anima di ogni pianta,nelle sue radici. Il cielo si dipinge di mille sfumature, il vento muove i rami e le foglie. La natura sembra vibrare e danzare insieme ai musicisti. Un'esperienza di cuore indescrivibile! Nella citta' fa eco questa rappresentazione. e ogni giorno, si susseguono nuovi artisti. Molti sono di strada e arrivano anche bambini, accompagnati dai loro insegnanti di musica. Si viene a creare un'atmosfera magica, che fa bene anche ala gente del posto. I cittadini, spesso fanno da spettatori, composti e attenti in religioso silenzio. Un tam tam di voci, fa si che ogni giorno L'isola  si arricchisce di nuove anime. Verra'chiamato "Il parco della musica"

 

ANNA CASTAGNA

 

 

 

GNAMGNAM  E LA CORSA DELLE MACCHININE.

 

All'isola Carolina c'e'un gran fermento.

E'domenica, si vuole fare la festa per il carnevale e ci sono molte sorprese, che stupiranno la famiglia GnamGnam e tutti gli abitanti del parco.

I cittadini, le famiglie, arrivano numerosi, per addobbare l'isola, con stelle filanti, fiori di ogni tipo. La fata Tenerella, con la sua magica bacchetta, sparge in tutto il parco, luci colorate, pagliuzza in oro e argento. Fiori di carta e tanti animaletti colorati.

Il parco e'uno splendore!

Sono tutti indaffarati a lavorare e dopo poco, arrivano i clowns. Sono artisti di strada, ci sono bambini, che fanno magie, giocolieri e maghi. C'e' musica allegra, il bar ristorante, allieta tutti i palati e le varie pasticcerie, portano ogni tipo di frittella e dolci speciali.

Ad un tratto arrivano i bimbi di alcune scuole materne e giocano con le macchinine, in un angolo del parco. Restano stupiti della magica atmosfera che si e'creata..

Ecco arrivare un gruppo di ragazzi, delle superiori, insieme ad altri gruppi di altre scuole, con cartelli, dove c'e'scritto: "W il parco! Noi vogliamo respirare aria pura e divertirci!" Vengono accolti con grande affetto e con un megafono, parlano con la folla e chiedono sostegno, perche'ci siano più alberi in ogni paese, citta', regione in tutto il pianeta.

Il draghetto Etciu', vola e porta questo messaggio di paese in paese.

Stanno tutti insieme felici,. Ballano, cantano e arrivano anche le farfalle coloratissime. Si posano sugli alberi, danzano e poi volano verso altri luoghi.

Che gran felicita'! Tutti insieme, che belta'!

La natura e' nostra Madre.

Che ci culla e ci consola.

Essa ci ama e ci sostiene.

Ci dona ossigeno e ogni bene.

Rispettiamo questo dono, grande, immenso e necessario.

Le piante sono vita, sono luce, sono amore.

Comprendiamo queste parole e scriviamole nel nostro cuore.

La corsa delle automobiline  dei bimbi, e'l'unica, che non danneggia l'isola ed e'stata un successo!!

ANNA CASTAGNA

 

GNAMGNAM  E IL DRAGHETTO ETCIU’

Nel parco dell’Isola Carolina,oggi è grande festa! Sono arrivate molte persone a visitarlo e ci sono fotografi,invitati da GnamGnam e Stella,per realizzare un servizio fotografico e far conoscere a  tutti, le meraviglie di quel luogo. In futuro,sarà allestita una mostra,proprio nel parco.

I due piccoli Billo e Bella,giocano con i bimbi,arrivati con le loro famiglie e cercano castagne matte,di cui sono ghiotti.

Ci sono luci colorate,ghirlande di fiori,tutti gli animaletti pronti a servire il grande buffet,da essi preparato.

Ad un tratto,un gruppo di “umani”,decisamente strani,si fa strada verso GnamGnam e dice:”Io e i miei soci,siamo interessati a questo posto. Vorremmo tagliare le piante,fare dei piccoli viali con i fiori,piantare alberelli,ecc,ecc”

GnamGnam non crede a ciò che sente...Si mantiene tranquillo e risponde: “Credo vi siate sbagliati,qui non si vende,né si tagliano piante..Io sono il custode di questo parco e vi invito ad andarvene!”l’umano insiste dicendo:”Qualsiasi cifra,noi possiamo spendere!”Risponde Stella:”Non è in vendita,vi siete sbagliati”Mentre il signorotto insiste nel suo delirare,ad un tratto appare un draghetto di nome Etciu’ e dice:”Forse non avete compreso ma questo luogo è Sacro!Non si tocca!!”Fa uno starnuto così potente,che i quattro omuncoli,si ritrovano sbalzati molto lontano,vicino ai fotografi,che decidono di immortalare i miseri umani..Una folla di persone si raduna intorno e ridono dell’accaduto. Tutti dicono ai signorotti:”Andate viaaa!Chi non ama il parco,non puo’ amare nulla..!”I poveri illusi,spaventatissimi,si rialzano e si trovano dietro Etciù,che a furia di starnutire,li scaraventa fuori dall’isola.

GnamGnam e Stella,ringraziano Etciù e lo invitano a restare con loro.

Il giorno seguente,sul giornale del paese,c’è la foto dei maldestri sciagurati,che scappano rincorsi da Etciù.

Da quel giorno nessuno più si è presentato al parco,con i suoi deliri di distruzione e il nuovo arrivato Etciù,vigila insieme a GnamGnam e Stella,che tutto vada bene.

 

Che paura all’improvviso!

I signorotti presuntuosi e arroganti,

volevano comprare il nostro parco.

Farne un luogo desolato,senza piante,senza amore.

Il draghetto Etciù,ci ha messo cuore,

e con uno starnuto,li ha fatti volare.

Spaventatissimi,sono scappati e sono stati fotografati.

Son finiti sul giornale e da allora nessuno li ha più visti girovagare.

Attenzione a ciò che si fa,sempre!

Evviva la natura!!

ANNA CASTAGNA

 

 

IL NATALE DELLA FAMIGLIA GNAM GNAM

Ciao bimbi,questa volta vi voglio raccontare, di un natale molto speciale!Inizia l’avventura..

Il parco dell’Isola Carolina è pronto per festeggiare il Natale. Gnam Gnam con la sua famiglia,ha pensato di addobbare ogni pianta,ogni viale e renderli speciali! Ha chiesto a tutti gli animaletti,ai gatti,ai maialini,alle civette,alle lumache, gli scoiattoli,ai lupi,alle tartarughe,alle zanzarine,al formichiere e al draghetto Etciù di collaborare. Poi,a tutti gli abitanti del piccolo borgo “Lucente”,di preparare qualsiasi oggetto che sappiano fare .La voce,della grande festa si è sparsa nell’aria e ci saranno grandi sorprese..

O che gioia,che felicità!Siam tutti pronti a festeggiare,il magico Natale!

Ognuno crea,ciò che sa fare e tutto diventerà veramente speciale..

Etciù pulisce tutti i viali del parco,i gatti creano dei fiori con le foglie secche,gli scoiattoli ghirlande con le ghiande. La famiglia GnamGNam,colora i tappi e mette i brillantini sulle castagne matte. Le zanzarine colorano la batteria,tutta d’oro! Ogni animale fa brillare il suo strumento musicale.

Arrivano tutti gli abitanti del borgo “Lucente” e portano i loro oggetti. Ci sono: le calze,le sciarpe, i guanti,oggetti in legno,in vetro,cioccolatini,caramelle. Il formichiere e la famiglia scoiattolo vanno su e giù per addobbare ogni pianta del luogo. Che meraviglia!!

Ad un tratto arriva il Re BuioPrestoPesto, con il Principino Didaco,la tata Betta e le fatine Mirna e Lory.

“Salve GnamGnam,abbiamo sentito della grande festa e volevamo portare i nostri doni. Io sono il Re del ghiaccio e ho preparato stelle e decori lucenti. Ho realizzato luci in oro e argento”GnamGnam resta senza fiato.. Stella,con Billo e Bella,dicono in coro:”Addobberemo la grande quercia Fia!””Sììììì!!”

Le fatine,svolazzano qua e là,mettono su ogni ramo,gli oggetti preziosi regalati.

Didaco dice:”Lui è il mio nonno,l’ho adottato!”Il Re del ghiaccio,lo prende in braccio e lo coccola teneramente..

Arriva anche il papà di Didaco,Re Giorgio e dice:”Complimenti a tutti voi!Bravi!” Didaco corre dal suo papà e si prende anche le sue coccole e i suoi baci.

Molte persone,portano fiori. Ciclamini,rose,orchidee,viole. Ogni fiore,colora i viali del parco.

Arriva anche nonna Anna,per regalare momenti magici con le sue fiabe,sia ai bimbi che ai grandi,che ancora sanno sognare..

Lavorano tutti per due giorni e alla fine,tutto è perfetto!

Re Giorgio ha portato un presepe,fatto in oro e viene messo ai piedi della grande quercia.

Il draghetto Etciù arriva all’improvviso e dice:”Ho visto,che c’è un parco,poco lontano da qui,tutto spoglio...Si potrebbe fare qualcosa?””Certo!Risponde GnamGnam! Prendiamo questi addobbi rimasti e li portiamo lì!”

Arriva in aiuto la fata Vita e con una magia,fa apparire un enorme tappeto volante,che porterà gli oggetti al parco triste e spoglio..

Anche lì ci saranno animaletti e umani a festeggiare...

La luna brilla in cielo e insieme alle stelle,fanno una cornice stupenda,in quel luogo diventato magico..

Tutto è pronto,è la vigilia di Natale!

Si canta,si balla,la musica è speciale!

C’è cibo,da bere e tanto da festeggiare!

Siamo tutti insieme,felici ed orgogliosi,

di ciò che abbiamo creato!

Il Natale è condivisione,è amore in ogni luogo,

è luci colorate!

Ci si abbraccia a tutti i bimbi del mondo!

Buon Natale,Prezioso per tutti!

 

ANNA CASTAGNA

 

 

 

IL MOSTRO GNAM GNAM

Il mostro Gnam Gnam,vive felice nel parco dell’Isola Carolina ed è il suo custode. Lui ama ogni filo d’erba,ogni foglia,ogni fiore,ogni pianta. Se ne prende cura dall’alba al tramonto,insieme ai suoi fedeli aiutanti: la famiglia scoiattolo,il procione,il formichiere,i maialini,uno stuolo di gatti e di cani. Ci sono anche gli umani,esperti di quel luogo,che controllano la salute delle piante.

Lui ha la sua casa,ai piedi della grande quercia,Fia. Si sente solo e vorrebbe tanto avere una compagna.

Una notte di luna stellata,sogna di incontrare la sua anima gemella.

Trascorrono i giorni,ci sono molti visitatori all’Isola Carolina. I bimbi si divertono e giocano felici.

Ad un tratto ha un tuffo al cuore..! Appare questa splendida creatura. Passeggia nel parco gustandosi un gelato. Gnam Gnam,si agita..  Inspira ed espira più volte,le mani tremano..Si fa coraggio,le si avvicina e dice: “Buongiorno signorina!” ”Mi presento! Sono Gnam Gnam,il custode del parco” “Con voce suadente lei risponde:”Buongiorno a lei! Vivo sola,non ho un compagno .Mi chiamo Stella”

Gnam Gnam in quell’istante si sente svenire dalla felicità e nello stesso tempo,vorrebbe fare capriole per tutto il parco!!

Prende fiato e coraggio e dice :”Anche io lo sono da molto tempo..” “Potremmo conoscerci un po’ meglio e potrei farle da cicerone,vuole?” Lei sorride ed è bellissima!

Iniziano a passeggiare insieme e a raccontarsi la vita..

Ogni giorno Stella,va al parco e in breve tempo,scocca la scintilla dell’amore tra loro. Il primo bacio è sotto la grande quercia e gli uccellini cinguettano felici! Evviva!!

Trascorrono i mesi e più innamorati che mai,decidono di sposarsi.

Nel parco si prepara una grande festa.

Arrivano molte famiglie con i bimbi. Tutti gli animali e animaletti addobbano le piante. Gli scoiattoli suonano le chitarre,il formichiere il piano,Gnam Gnam il tamburo. Il gufo Roberto,canta con voce melodiosa. Le zanzare suonano la batteria e le lumache ballano al ritmo della musica. Abbonda il cibo,su un grande tavolo. L’acqua è di una piccola sorgente,lì vicino,che scorre limpida.

Gli alberi fanno ondeggiare i rami,il vento fa sentire il suo sibilo,il sole scalda i cuori di ognuno.

Si festeggia fino a notte fonda,tra musica e buon cibo.

La luna risplende unica e speciale in cielo e le stelle,cullano gli innamorati.

Questa è la storia di Gnam Gnam,

il mostro custode del parco.

L’amore l’ha colpito e

Il suo cuore è rinato.

Ora è innamorato,

di Stella, bella,bella!

Lui ama la natura,

che tutto dona e tutto cura.

Ora non è più solo in quella meraviglia!

Passeggiano felici,si tengono per mano.

Mai più la solitudine sentiranno.

Amare la natura è un dono speciale.

Solo se c’è rispetto e condivisione,

lo potrai fare.

Alla prossima avventura!

 

ANNA CASTAGNA

 

 

 

ELIDE

La bellezza di Elide e la sua storia sono legate ad un luogo meraviglioso dove il tempo si è fermato e lei è felice.

Elide è una bimba bellissima,la sua carnagione è bianca e da subito si comprende che è speciale.

I suoi genitori Mark ed Ellen sono felicissimi di questa nascita e festeggiano con pochi amici la gioia di essere diventati genitori.

Vivono in un luogo di rara bellezza. Un castello immerso in un bosco,dove fate e folletti custodiscono ogni angolo di quel paesaggio incantato.

Ben presto Mark ed Ellen si rendono conto che Elide non parla, non sente e non emette nessun suono.

Cercano i migliori specialisti per poter far guarire la bimba ma tutti sono concordi nel diagnosticare che lei è nata sordomuta ed ha una sensibilità così forte da capire ma da non poter rispondere.

Disperati da questo “verdetto”ma fiduciosi che il loro amore l’aiuterà a crescere,si rinchiudono nel loro castello e solo a pochi intimi amici permettono di entrare nel loro maniero.

La bimba cresce amata e coccolata e la sua tata Betta l’adora.

Betta ha un figlio grande di nome Dino che grazie a Mark è potuto diventare un brillante Avvocato,specializzandosi sulla tutela dei minori.

Dino è profondamente legato a Mark ed Ellen con infinita riconoscenza. Adora la piccola Elide!

Avrà un posto importantissimo nella vita di questa dolce creatura..

Gli anni trascorrono sereni ed un mattino Ellen alzandosi dal letto sente un dolore al petto fortissimo che la fa svenire. Riesce solo a chiedere aiuto e poi più nulla..

Mark preoccupatissimo chiama i suoi Dottori.

Ellen da quando ha saputo della malattia della sua piccola  è come se si fosse chiusa al mondo e avesse spento una parte del suo cuore.

Il Medico Dottor Asley dice:”Purtroppo è un cuore debole,provato. E’ un infarto che ha causato lo svenimento..”

Tutti si prodigano per far riprendere i sensi ad Ellen e dopo qualche ora debolmente si risveglia.

“La situazione è grave.”Dice il Dottor Gregory.”E’ un cuore malato,sofferente da tempo. Si prepari al peggio Signor Mark.Purtroppo non si può fare più nulla,tranne che pregare per lei..”

Mark annuisce senza far trapelare la sua disperazione. Sta accanto alla sua Ellen insieme alla piccola Elide,fino all’ultimo suo respiro.

Il suo volto è sereno e il suo amore è palpabile in quella stanza. Non Li lascerà mai soli..

Un profumo di rose si spande all‘improvviso senza capire da dove proviene..

Tutta la servitù e gli amici sono stretti accanto a quest’uomo distrutto dal dolore e alla piccola Elide,amata creatura.

Ellen viene sotterrata nella piccola cappella in fondo al bosco.

E’ un angolo ricco di fiori e di luci dove il cinguettio degli uccellini è dolce melodia.

Una notte Mark sogna la sua amata,proprio lì nel bosco che gli dice:”Amore ti amo sempre!Lo so ti manco ma ora devi pensare ad Elide e a te. Fa che la piccola sia sempre protetta e che nessuno la possa portare via dal nostro regno. Parla a Dino perché solo lui la ama così tanto per prendersene cura.

Il bosco è il luogo che la salverà!Ti amo!Quando ti sentirai triste e solo cercami nel tuo cuore,sarò sempre lì ad aspettarti amore mio!”

Mark si sveglia di soprassalto nella notte e corre dalla piccola che riposa serena.

Ripensa al sogno appena avvenuto e prende un’importante decisione:parlarne a Dino appena possibile.

Dino è via per lavoro e dopo qualche giorno torna al castello.

Mark lo fa chiamare e gli dice:”Caro Dino ho sognato Ellen e mi ha detto che tu dovrai prenderti cura della piccola Elide,diventerai il suo Tutore e questo devo farlo ora che sono nelle mie piene facoltà mentali.

Mi ha detto che il bosco la salverà. Non so,credo volesse intendere che non dovrà mai essere portata via da qui.

Quindi sappi che alla mia morte tu diventerai il proprietario di questo luogo e ti prenderai cura della piccola Elide”

Dino è confuso,sorpreso e risponde:” Mark ti ringrazio per tutto questo. Sai quanto ti sono grato per avermi sempre trattato come un figlio e amato insieme alla mia famiglia. Amo Elide e sono legatissimo a  lei. Ogni tua parola è un ordine per me!Ti sono fedele fino alla morte!”

Mark lo abbraccia e sorridendo dice:”Grazie,per me sei come un figlio e sapevo di poter contare su di te!”

Passano i giorni e tutto viene preparato per la nomina di Dino, tutore di Elide e nuovo proprietario del regno.

Trascorrono mesi di serenità e Dino rallenta i suoi impegni per stare di più a fianco di Mark e della piccola Elide.

Comprende sempre più il cuore straordinario di Mark e ringrazia Dio di aver avuto la fortuna di essere accanto ad un uomo buono e generoso.

Una giornata di sole caldo e avvolgente fa decidere Mark a portare la piccola nel bosco per una passeggiata.

Lei ora ha cinque anni,i capelli biondi dritti alla spalle,con una frangetta che incornicia un volto angelico. I suoi occhi sono di un colore indefinibile:verde chiaro e azzurro appena sfumato. La sua carnagione è bianca, candida e la sua bellezza è infinita.

Mark la tiene per mano e le racconta le meraviglie di quel luogo.

Lei sorride felice e si stringe al suo papà.

Si siedono accanto ad una grande quercia e lui la stringe a sé e le racconta una favola. La piccola lo guarda incantata e poi si addormenta tra le sue braccia.

Anche Mark chiude i suoi occhi e un raggio di sole illumina quel quadro di rara bellezza.

Gli animaletti del bosco,le fate,gli gnomi fanno da cornice eterea a quell’amore speciale che resterà nel tempo e nello spazio infiniti.

Al tramonto rientrano al castello e la piccola Elide sorride,sorride felice.

Va incontro alla sua tata Betta,la bacia e le fa capire che ha fame.

Mark è innamorato della sua piccola e la guarda stupito e compiaciuto mangiare la merenda.

Elide è sempre stata di poco appetito ma quel pomeriggio ha stupito tutti,mangiando il suo panino e bevendo il  bicchiere di latte!

Quella notte Mark sogna la sua Ellen nel loro bosco. E’ bellissima circondata da una luce divina.

Gli dice:”Amore sono venuta per portarti con me!Tutto è compiuto!Sii sereno,la piccola starà con Dino e lui saprà averne cura”

Mark da quella notte non si è più svegliato,un infarto ha spezzato il suo cuore.

Sorride, il suo volto è sereno.

Ora riposa accanto alla sua Ellen.

Tutti piangono sommessamente quell’uomo e quella donna che hanno tanto amato e sofferto.

La piccola ora è accanto a Dino e la sua tata Betta. Vicini a loro tutta la servitù e i pochi amici che la proteggono e si stringono a lei con amore.

Dino è diventato il padrone di quel regno e il suo cuore è stretto in una morsa di dolore.

Solo accanto ad Elide sorride..

Ogni giorno porta la piccola a passeggio nel bosco e sotto la quercia la stringe a sé raccontandole una fiaba.

Come faceva il suo adorato papà.

Ogni volta gli animaletti del bosco,i folletti e le fatine si stringono in cerchio con amore e protezione verso Dino ed Elide.

La piccola bimba sorride felice,accarezza il viso di Dino e capisce che è al sicuro tra le sue braccia.

E’ notte,la luna e le stelle brillano in cielo e benedicono queste creature,illuminandole nell’oscurità.

Si narra che Dino ed Elide siano diventati due Angeli Custodi di quel regno e di quel meraviglioso bosco.

Nessuno ha più saputo nulla ma chi si avvicina a quel luogo non può che rimanere estasiato dall’incanto e dal profumo dell’amore che da secoli e secoli regna sovrano.

 

Anna Castagna